Il progetto Incammino
La piattaforma Boliviandando è stata realizzata nell'ambito del progetto Incammino (AID 11.477/ICEI/BOL), finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da un consorzio di organizzazioni italiane (ICEI in qualità di capofila del consorzio, Progettomondo, CoopCulture, AITR e Università degli Studi di Milano-Bicocca) e boliviano (Rete OEPAIC) per sostenere le comunità locali e gli Emprendimientos Turisticos Solidarios Comunitarios (ETSC) membri della Red TUSOCO e in stretto coordinamento con il progetto Qhapaq Ñan eseguito dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD) Bolivia.
Il “Progetto Incammino-Sviluppo economico delle comunità rurali nell'area di influenza del Cammino INCA, miglioramento e uso sostenibile del patrimonio naturale e culturale e l'applicazione di nuove tecnologie nel settore del turismo comunitario” mira a rafforzare le capacità della Red TUSOCO e degli ETSC, con particolare attenzione nei confronti di:
- la qualità dei servizi turistici offerti dall'ETCS;
- la promozione e la commercializzazione di offerte turistiche dall'ETCS e dai territori rurali boliviani;
- l'incidenza con le istituzioni pubbliche nella definizione delle politiche a sostegno del turismo comunitario boliviano.
Considerando le difficoltà generate nel settore turistico mondiale dalla pandemia, il progetto ha svolto una serie di attività per supportare la riattivazione del settore in Bolivia. Queste attività si basano sulla definizione di codici di condotta volti alla tutela delle comunità nel contesto del Covid-19 e sul rafforzamento dell'offerta turistica basata su prodotti che si adattano al mercato nazionale ed internazionale, rafforzandone la promozione attraverso diversi strumenti, tra cui la piattaforma per la promozione del turismo comunitario solidale Boliviandando.
Tutto è stato fatto attraverso uno stretto coordinamento con il Progetto Qhapaq Ñan-Sviluppo delle capacità locali per l'implementazione del turismo del patrimonio comunitario integrando la Fase II Qhapaq Ñan eseguita dall'UNDP.