Il festival culturale dell’isola Pariti offre spazi dimostrativi per la musica e la danza tradizionali. Tra i balli più rappresentativi c’è la chaway anata, che si balla in segno di gratitudine alla terra per i raccolti o la qarqawi, danza legata al raccolto durante la quale compare il k’usillo, un personaggio divertente e giocoso che allieta la festa.

Ma il festival di Pariti non è solo danza e musica. Nel corso dell’evento i produttori agricoli espongono alimenti tipici e sementi e spiegano i sistemi di coltivazione tradizionali. Alla consueta forma di vendita si aggiunge anche lo scambio o baratto di prodotti tra gli abitanti che ancora lo praticano.

In quest’occasione, è possibile degustare un’ampia varietà di cibi tipici realizzati con prodotti locali: prelibatezze a base di quinoa come p´isqi, q´ispiña, phisara, si preparano piatti a base di questo cereale, accompagnati da formaggio e peperoncino. Con il pesce si preparano il wallaqi, la trota, la frittura di pesce e i deliziosi e minuscoli ispi. Le pietanze di pesce sono accompagnate da fagioli, mais, patate, patate disidratate, oca e muraya.

All’ora di pranzo è tradizione partecipare all’apthapi, l’usanza di condividere tra tutti i partecipanti prodotti locali, in un momento di convivialità. Le donne portano nel loro aguayo, il panno che normalmente usano per trasportare bambini o oggetti, gli alimenti pronti per la condivisione.

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