Due vulcani gemelli, dall’insolita forma piramidale, da secoli titanici guardiani del territorio del Sajama.
Maestosi coni vulcanici, il Pomerape e il Parinacota sono i protagonisti di moltissime leggende locali.
Il Pomerape e il Parinacota, vette quasi identiche, sorgono fianco a fianco e formano la catena montuosa Payachatas. Questa parola aymara significa proprio “gemelli” e indica la perfetta forma simmetrica disegnata sulla linea dell'orizzonte da questi vulcani. Il profilo di queste montagne ha portato alla nascita di numerose leggende per spiegarne l'origine o la storia.
Una di queste racconta un amore impossibile, quella tra un principe e una principessa del luogo nati in due città rivali. Rivisitazione andina della storia di Romeo e Giulietta, i due giovani sfidarono i compaesani con il loro amore. Questi decisero di punire gli amanti per evitare il matrimonio, uccidendoli in un sacrificio rituale. Madre Natura, spaventata da tanto orrore, distrusse i due paesi, trasformandoli in laghi, il Chungará e il Cota-Cotani, che oggi si trovano in territorio cileno. Nel luogo in cui morirono i due amanti, la natura decise invece di erigere due imponenti tombe gemelle, i vulcani Pomerape e Parinacota.
Un'altra narrazione racconta invece che i due vulcani sarebbero stati il luogo dove gli Inca, sconfitti dai conquistatori, avrebbero nascosto i tesori della città di Cuzco: le statue d'oro dei sovrani, che adornavano le nicchie del Tempio del Sole, e quelli d'argento delle regine che ornavano il Santuario della Luna, insieme a molte altre ricchezze. Se questa suggestiva narrazione fosse vera, la parte del tesoro degli Inca che si salvò dal riscatto pagato per la mancata liberazione di Atahualpa, mille volte ricercato dagli archeologi di tutto il mondo, sarebbe protetto dalle nevi perenni dei Payachatas.
Il Pomerape raggiunge un'altezza di 6222 metri alla sua sommità; come il Sajama, l'Acotango e altre vette della zona che superano i 6000 metri, questo vulcano attira spedizioni di alpinisti che affrontano una salita di massima difficoltà.
Il suo gemello, il vulcano Parinacota, tocca i 6352 metri. La straordinaria altezza, unita a una minore difficoltà tecnica, fanno sì che questa sia, con ogni probabilità, la montagna più frequentata dagli scalatori in questa zona. La parola Parinacota potrebbe essere tradotta dallalingua Aymara come “luogo di parinas” e sicuramente deve il suo nome a questi uccelli chiamati anche fenicotteri della puna.
Questi paesaggi eccezionali fanno parte di un territorio di confine tra Cile e Bolivia; per promuoverne la conservazione entrambi i paesi hanno istituito delle zone di protezione ambientale. Pertanto, le pendici cilene delle Payachatas sono inserite nel Parco Nazionale Lauca mentre la parte boliviana è integrata nel Parco Nazionale Sajama.
Visitare questi territori significa attraversare immensi spazi incontaminati dove la natura è l'unica protagonista. Contattaci per scoprire questa zona di confine; avrai modo di vivere esperienze straordinarie.
Info aggiuntive
Il costo di ingresso al parco: per i turisti stranieri Bs 100, per i turisti nazionali Bs 30 e per gli studenti nazionali Bs 10.
Periodi consigliati
- Primavera
- Estate
- Weekend
Dove
Parco nazionale di Sajama, comune di Curahuara de Carangas, dipartimento di Oruro.
Come arrivare
Con i mezzi pubblici
Con minibus da La Paz a Patacamaya; da Patacamaya prendi un microbus per il Parco nazionale del Sajama. Puoi raggiungere solo la città di Lagunas, il punto di ingresso più vicino al parco.
Con mezzi privati
Da La Paz procedi lungo l'autostrada 1 La Paz-Oruro verso Patacamaya; una volta a Patacamaya prendi l'autostrada 4 Patacamaya-Tambo Quemado fino alla deviazione per il parco. Si accede attraverso il primo o il secondo ingresso all'area protetta di Sajama identificata dalla segnaletica.
Norme di visita
Per la tua salute e quella della popolazione, ricordati di rispettare tutti i protocolli di biosicurezza e i codici di condotta prima e durante il tuo soggiorno: porta con te mascherina e igienizzante per le mani, un kit di pronto soccorso, con crema solare e farmaci per il mal di montagna.
Durante la tua visita, ricorda di proteggere e rispettare il patrimonio culturale e naturale della regione.